BDC #12: la dozzina di corse di Montemurlo

  E' FINALMENTE ARRIVATO il 2016. Buon Anno!

E in questi giorni, mentre ci si lanciava in brindisi e discussioni sui botti di capodanno, mi sono reso conto di non aver più aggiornato Botte di corsa, l'eno-rubrica di Folle di corsa. 

Ma ti assicuro che l'attesa sarà ripagata, perchè questo dodicesimo appuntamento su Montemurlo (PO) è speciale. 

Sia per il numero del capitolo, sia per la quantità di strane e tradizionali corse rotolanti, con il Palio della Ruzzola dei Cerchi e delle Botti e il Palio delle Carriole.

  IL NUMERO 12 Montemurlo, grazie al suo passato medievale, potrebbe essere il palcoscenico ideale per raccontarti quanto sia speciale il numero 12. 

No, non mi sto lanciando in riflessioni teologiche o astrologiche complesse, ma ti racconterò qualcosa di più semplice, di più "dozzinale". 

Liberandosi dal senso spregiativo del termine, la parola dozzinale deriva dal senso di imprecisione legato ad un non so che di mediocre, dal valore o qualità talmente labile da essere presa in considerazione solo se in gruppetti, in dozzine. 

Stiamo quindi riflettendo su sistemi di conto nell'economia e nelle misure. Un 12, per intenderci, più legato alle confezioni delle uova anziché a corpi celesti.

Gli anglosassoni, ancora oggi, hanno un piede composto da 12 pollici (2,54 cm) e, fino al 1971, la Sterlina era composta da 20 scellini, con quest'ultimo del valore di 12 pence. 

E tutto questo deriva dal medioevo, dal mitico Carlo Magno e dalla sua riforma monetaria che fissò la Lira (da Libbra) come moneta di conto, suddivisa in 20 Soldi anch'essi di conto, a loro volta divisi in 12 denari d'argento. Per fare una Lira "virtuale", quindi avevi bisogno di 240 dischetti d'argento chiamati denari.

  PIZZA E DITA Dì la verità, ti sei perso. Lo so, trovi tutto molto ingarbugliato e inutile. 

Eppure, da un punto di vista della comodità di calcolo, il sistema duodecimale è considerato più versatile rispetto al decimale: se il 10 è divisibile solo per 2 e 5, il 12 lo è per 2, 3, 4 e 6. 

"Però," pensò il lettore fra sé "non vi erano problemi con le insopportabili frazioni periodiche di centesimi alle pizzate di gruppo, quando si paga alla Romana"  

Giustissimo, hai ragione. E ora, se ti stai chiedendo perchè abbandonare il 10 per il 12, rifletti sulle tue dita. Se il numero è più alto di 10, dove tengo il riporto? E se volessi liberare dal conteggio almeno una mano? 

La soluzione potrebbe essere quella di contare con il pollice le ossa che compongono le altre dita della mano. Falange, falangina e falangetta, per quattro volte, fa 12.

Se poi associ ognuna delle 5 dita dell'altra mano ad una dozzina, puoi arrivare fino a 60. 

Questo numero ti ricorda qualcosa?

  CERCHI E BOTTI Ma adesso è il momento di tornare a Botte di corsa, a Montemurlo, al Palio della Ruzzola dei Cerchi e delle Botti. 

Nato nel 1992, il Corteggio Storico che ogni anno alla fine di giugno riporta Montemurlo indietro nel tempo si compone di due eventi principali: la Cena Rinascimentale e il Palio tra i 7 rioni cittadini. 

La gara, promossa dal Gruppo Storico Montemurlo e dal Comune, si disputa nella piazza della frazione Oste, su un breve tracciato di 60 metri.

Nelle prime due manche, i rappresentanti dei Rioni correranno lungo il percorso facendo rullare al loro fianco un cerchio. Se questo dovesse cadere, dovranno recuperarlo senza usare le mani, pena sanzioni.

Negli altri due giochi, il cerchio viene sostituito da una botte che i rioni dovranno, sempre a rischio penalizzazioni, far rotolare senza sbattere sulle transenne o varcare la corsia centrale.

Il Rione che totalizzerà il minor tempo si aggiudica, fino all'anno successivo, il drappo del Palio della Ruzzola dei Cerchi e delle Botti.

  LE CARRIOLE Il tuo Rione non ha vinto il Palio della Ruzzola di quest'anno? Te lo sei aggiudicato, ma nel tuo Rione avete ancora fame di vittorie? 

Il Palio delle Carriole di Montemurlo fa per te.

La terza domenica di novembre di ogni anno, la città toscana ospita la Festa dell'Olio, occasione per conoscere realtà olearie locali e raccogliere fondi per la valorizzazione del Borgo della Rocca.

Rocca e Pieve di Montemurlo da alcuni anni rappresentano il traguardo del Palio delle Carriole, una ennesima folle corsa tutta in salita disputata dai rappresentanti di ciascun Rione. 

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